venerdì 11 maggio 2018

Ascolta

"Gettami in viso la parola terribile.
Perché non vuoi udire?
Non senti che ogni tuo nervo contorto
urla come una tromba di vetro
l'amore è morto...
l'amore è morto...
ascolta
rispondimi senza mentire...
come due fosse
in viso ti si scavano gli occhi...
lo so che già consumato è l'amore.
Ormai
a più d'un segno vi riconosco la noia"


La consapevolezza che il grande amore non è più tale genera nel poeta un frenetico desiderio di guardare la realtà in faccia, di sentirsi dire ciò che lui ha ormai intuito e che vede rappresentato sul volto della donna amata. Il rapporto con Lilja Brik, cui la poesia è dedicata, attraversa fasi molto alterne e conflitti drammatici, che contribuiranno in modo significativo, insieme all'amarezza per la delusione politica, all'esito tragico della vita del giovane Vladimir Majakovskij.

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