martedì 13 marzo 2018

La storia della poesia

La poesia viene definita comunemente come una forma d'arte che crea, con la scelta e l'accostamento di parole secondo particolari leggi metriche un componimento fatto di frasi, dette versi, in cui il significato semantico si lega al suono musicale dei fonemi.
Ma come nasce la poesia?
Definire con parole note un qualcosa di così intimo come la poesia è impossibile, nonostante l’uomo sin dalla sua nascita ha cercato di trovare un modo per farlo, ma le sue origini quali sono? La poesia è nata prima della scrittura: le prime forme di poesia erano trasmesse oralmente. Successivamente fu accompagnata dalla lira, strumento musicale utilizzato a quell'epoca.
Nell'età romana la poesia si basava sull'alternanza tra sillabe lunghe e sillabe brevi: il metro più diffuso era l'esametro. Essa doveva essere letta scandendola rigorosamente a tempo. In Italia la poesia, nel periodo di Dante Alighieri e  Francesco Petrarca si afferma come mezzo di intrattenimento letterario e assume forma prevalentemente scritta.
Nel XIX secolo, la poesia si libera progressivamente dai vecchi moduli e compaiono sempre più frequentemente componimenti in versi sciolti, cioè che non seguono alcun tipo di schema e spesso non hanno nemmeno una rima.

Via via che la poesia si evolve, si libera da schemi obbligati per poi diventare forma pura d'espressione fino ai giorni nostri.